Regole di importanza vitale​

• Nessun lavoro è tanto importante da rischiare la propria vita o quella dei propri collaboratori. ​

• Se viene violata una regola di importanza vitale, il principio è: STOP, interrompere il lavoro ed eliminare la situazione pericolosa. Solo poi si ricomincia a lavorare. ​

• Anche relativamente all’amianto sussistono regole di importanza vitale.

Regole di importanza vitale

• Nessun lavoro è tanto importante da rischiare la propria vita o quella dei propri collaboratori.
• Se viene violata una regola di importanza vitale, il principio è: STOP, interrompere il lavoro ed eliminare la situazione pericolosa. Solo poi si ricomincia a lavorare.
• Anche relativamente all’amianto sussistono regole di importanza vitale.

Regole di importanza vitale​

• Nessun lavoro è tanto importante da rischiare la propria vita o quella dei propri collaboratori. ​

• Se viene violata una regola di importanza vitale, il principio è: STOP, interrompere il lavoro ed eliminare la situazione pericolosa. Solo poi si ricomincia a lavorare. ​

• Anche relativamente all’amianto sussistono regole di importanza vitale.

Regole di importanza vitale​

• Nessun lavoro è tanto importante da rischiare la propria vita o quella dei propri collaboratori. ​

• Se viene violata una regola di importanza vitale, il principio è: STOP, interrompere il lavoro ed eliminare la situazione pericolosa. Solo poi si ricomincia a lavorare. ​

• Anche relativamente all’amianto sussistono regole di importanza vitale. 

Nonostante il divieto, l’amianto continua a minacciare la salute dei lavoratori. L’amianto è stato importato e usato nella costruzione in Svizzera fino al 1990. Perciò questo pericoloso materiale è ancora presente in molti edifici.

Finché l’amianto è incorporato nel materiale da costruzione non costituisce un pericolo. Chi però libera e inala fibre di amianto durante lavori di ristrutturazione, manutenzione e rinnovazione, mette gravemente in pericolo la propria salute. Per proteggere se stessi e gli altri è necessario sapere dove è presente amianto e agire correttamente.

• L’inalazione di fibre di amianto è pericolosa per la salute.
• In tutti gli edifici costruiti prima del 1990 ci si deve aspettare la presenza di amianto.
• Chiarite preventivamente, prima di iniziare il lavoro, il rischio amianto, all’occorrenza consultando un esperto.
• Seguite le regole di importanza vitale per il vostro settore per proteggere voi e gli altri.

La nuova versione dell'Ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr) entrata in vigore il 1° gennaio 2022. La revisione dell'OLCostr ha ripercussioni su tutto il comparto edile svizzero, con oltre 70 000 aziende interessate. Data l'importanza per le imprese, la campagna annuale "nuova ordinanza sui lavori di costruzione" sarà effettuata per l'anno 2022.

Alcuni dei cambiamenti riguardano le operazioni BATISEC più di altri. Di seguito abbiamo compilato una panoramica dei cambiamenti per voi.

Punti essenziali:

Piano di sicurezza e di protezione della salute

Anche la vecchia ordinanza sui lavori di costruzione richiede che i lavori di costruzione siano pianificati in modo tale da ridurre al minimo il rischio di incidenti e malattie professionali o danni alla salute. Nella versione del 2022 ciò deve essere accompagnato da un piano scritto di sicurezza e di protezione della salute (art. 4).

Sole, caldo e freddo

Nel caso di lavori al sole, al caldo e al freddo occorre adottare le misure necessarie per proteggere i lavoratori (art. 37).

Illuminazione

I posti di lavoro e le vie di passaggio devono essere provvisti di un’illuminazione sufficiente (art. 38).

Le altre principali modifiche:

Le principali modifiche nel capitolo 2 dell’OLCostr (tutti lavori di costruzione)

• Si limitano i lavori su scale portatili (art. 21).
• È stata eliminata la dicitura «con resistenza limitata alla rottura» (art. 12, 44, 45).
• Il bordo superiore del corrente principale della protezione laterale deve situarsi ad almeno 100 cm al di sopra della superficie praticabile (art. 22).
• Per superare dislivelli superiori a 50 cm devono essere utilizzate attrezzature di lavoro adatte (art. 15).
• Per la posa di elementi prefabbricati per le solette, a partire da un’altezza di caduta superiore a 3 m occorre utilizzare reti di sicurezza o ponteggi di ritenuta su tutta la superficie (art. 27).
• Nella zona di pericolo dei veicoli da trasporto e delle macchine edili non possono sostare persone. Se non è possibile fare altrimenti, la zona di pericolo deve essere sorvegliata (art. 19).
• Il datore di lavoro è tenuto a informare i lavoratori interessati in merito al risultato delle perizie realizzate sulle sostanze nocive (art. 32).

Le principali modifiche nel capitolo 3 dell’OLCostr (lavori sui tetti)

• Ai bordi di tutti i tetti devono essere prese misure opportune per evitare le cadute a partire da un’altezza di caduta superiore a 2 m (art. 41). È fatta eccezione per i lavori di esigua entità, per i quali devono essere adottate misure di protezione contro le cadute solo a partire da un’altezza di caduta superiore a 3 m (art. 46).
• A partire da un’inclinazione del tetto di 30° è necessaria una parete di protezione da copritetto sul ponte da lattoniere del ponteggio di facciata (art. 41 cpv. 2).
• A partire da un’inclinazione del tetto superiore a 45° sono necessarie ulteriori misure di protezione (art. 41 cpv. 2).
• Per lavori effettuati su tetti esistenti può essere installata una parete di ritenuta con un’inclinazione massima del tetto di 45° (art. 42).

Ci sono anche numerosi altri cambiamenti nel nuovo OLCostr, ma questi sono meno significativi per le aziende BATISEC. Per un elenco completo dei cambiamenti clicca qui (Suva 88320_i).

Gli infortuni sono una realtà anche in Svizzera. Spesso, fortunatamente, non hanno conseguenze di rilievo. D’altra parte, però, ogni anno si verificano più di un milione di infortuni non professionali in parte gravi. Oltre 2000 persone perdono addirittura la vita. (Ufficio prevenzione infortuni - UPI)

Responsabile per la sicurezza sul lavoro nelle aziende è il datore di lavoro. Mediante adeguate misure di sicurezza egli deve escludere i pericoli per la vita e la salute dei lavoratori. Il datore di lavoro assume conformemente i costi per tutte le misure di sicurezza.

I lavoratori sono tenuti a seguire le istruzioni del datore di lavoro, a osservare le norme di sicurezza e ad utilizzare correttamente i dispositivi di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale.

La Batisec mette a vostra disposizione un modello di documento utilizzabile per la vostra azienda.

Infortuni, malattie gravi sul posto di lavoro, incendi o altri eventi indesiderati possono verificarsi in ogni azienda. In tali casi è importante dare l’allarme in modo possibilmente veloce e corretto.

Se si tratta di posti di lavoro non permanenti, per es. cantieri, l’organizzazione per i casi di emergenza deve essere continuamente adeguata alle condizioni.

Con la tessera per i casi di emergenza, disponibile presso la sede della Batisec, potete regolare l’allarme in cantieri, luoghi di montaggio o altri posti di lavoro non permanenti.

Devono essere impiegati solo strumenti di lavoro (apparecchi, attrezzi ecc.) non pericolosi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Il datore di lavoro è responsabile dell’impiego e della manutenzione conformi (secondo le istruzioni per l’uso) degli apparecchi di lavoro e degli attrezzi nella propria azienda.

Le macchine devono essere conformi ai requisiti della direttiva macchine UE (2006/42/CE).

Nei cantieri svizzeri si verificano nell’edilizia principale e nel completamento delle costruzioni più di 50.000 infortuni all’anno.

Per garantire la sicurezza sul lavoro e la protezione della salute in un cantiere, è necessaria l’ottimale cooperazione di tutti i partecipanti alla costruzione. Come lavoratrice o lavoratore potete contribuire alla sicurezza e alla protezione della salute. Osservate le regole di importanza vitale per il vostro gruppo professionale.

• Interrompete il lavoro quando non viene rispettata una delle regole.
• Informatevi sulle regole di sicurezza e sulle istruzioni di lavoro aziendali.
• Chiedete chiarimenti quando non comprendete istruzioni e regole.
• Informate i vostri superiori sui pericoli per la sicurezza e la salute.
• Partecipate alla pianificazione e all’attuazione dei provvedimenti. Avete diritti e doveri.

Nella circolazione interna all’azienda e nell’immagazzinamento si verificano in Svizzera circa 70.000 infortuni all’anno. Questi costituiscono quasi il 30 per cento di tutti gli infortuni professionali segnalati e causano il 40 per cento dei costi, sono quindi notevolmente superiori alla media.

Più di 30.000 infortuni all’anno avvengono solo stando in piedi o circolando all’interno dell’azienda. I collaboratori possono per esempio inciampare su oggetti, scivolare su pavimenti lisci, battere la testa o essere investiti da veicoli.

• Circa il 30% degli infortuni sul lavoro in Svizzera avvengono nella circolazione interna all’azienda e nell’immagazzinamento.
• Assicurate che nella vostra impresa siano osservate le regole di sicurezza rilevanti, in particolare le «regole di importanza vitale».

Proteggersi dalla caduta è un dovere anche quando i lavori in altitudine hanno breve durata.

Con altezza di caduta superiore a 2,0 metri devono essere adottate misure di protezione. L’ordinanza sui lavori di costruzione riconosce un’eccezione solo nel caso di lavori su tetti, in cui le misure di protezione sono necessarie a partire da 3,0 metri di altezza di caduta.

I dispositivi di protezione collettivi, come impalcature (per es. nell’edilizia l’obbligo di impalcatura sulla facciata a partire da 3,0 metri di altezza di caduta), reti di sicurezza, parapetti, piattaforme aeree ecc., hanno la precedenza sulla protezione individuale (per es. protezione contro il rischio di scivolamento, dispositivi di protezione individuale contro la caduta «DPIcC»).

I superiori e i formatori devono osservare le norme di legge sulla protezione dei giovani lavoratori e trasmettere sistematicamente a tutti gli apprendisti le regole di sicurezza della loro professione e dell’azienda.

Tutti gli apprendisti devono trattare gli argomenti della sicurezza sul lavoro e della protezione della salute, acquisendo ed estendendo la loro competenza in questi campi.

Tutti gli apprendisti indossano coerentemente fin dal primo giorno i dispositivi di protezione individuale.

Tutti i collaboratori nell’azienda di tirocinio sono consapevoli della loro funzione di modello e forniscono esempio di lavoro sicuro durante tutto l’anno di specializzazione.

• Ogni anno 25.000 apprendisti in Svizzera subiscono un infortunio sul lavoro.
• Tre di questi infortuni hanno un esito mortale. Questo non deve succedere!
• È importante che gli apprendisti conoscano fin dall’inizio le «regole di importanza vitale» della loro professione.

Negli interventi di installazione, riparazione e manutenzione in abitazioni private e in edifici commerciali, i tecnici di servizio sono esposti a rischi dovuti alla loro mobilità che non sussistono in un luogo di lavoro stazionario. Gli esatti ambienti di lavoro sono spesso sconosciuti e in continuo cambiamento. Tutte le attrezzature di lavoro necessarie devono essere trasportate da un cantiere all'altro, sia con il veicolo che a mano. Di solito c'è uno stretto contatto con i clienti e la comunicazione è una parte importante del lavoro. Preparatevi con coscienza.

L'improvvisazione potrebbe essere la vostra rovina.

Trovate una selezione delle regole di importanza vitale per le ditte di tecnici di servizio qui:​

Qui potete ordinare gratuitamente il opuscolo "10 regole vitale per i tecnici di servizio" e la scheda di emergenza.

Infortuni e altri eventi indesiderati possono accadere in qualsiasi posto di lavoro. In questi casi una buona organizzazione per casi d’emergenza, un efficace primo soccorso e personale ben istruito permettono di ridurre di molto le conseguenze.

La Suva offre la lista di controllo "Sicurezza nel servizio esterno. Parte 2: il cliente". La presente lista di controllo consente di individuare meglio i principali rischi dal trasporto di attrezzature e di materiale dal veicolo al luogo di intervento e viceversa e dal lavoro in «ambienti estranei»

In Svizzera tre persone soffrono ogni giorno di tumori cutanei a causa della loro attività professionale. Gli abiti, il cappello con visiera e protezione della nuca e la crema solare sono i rimedi giusti per proteggersi dal sole.  

• Due terzi delle radiazioni UV nocive colpiscono la superficie terrestre tra le 11:00 e le 15:00.
• In montagna le radiazioni UV hanno un'intensità maggiore rispetto alle basse quote.
• L'acqua, la neve, la sabbia e le superfici chiare o metalliche (come i rivestimenti dei tetti) riflettono i raggi UV intensificandone l'effetto.